lunedì 12 novembre 2012

Lo iodio e la tiroide

Lo iodio è un elemento fondamentale per il funzionamento del nostro organismo ed in particolare per la tiroide. Tra le secrezioni principali di questa ghiandola occorre ricordare gli ormoni tiroidei T3 e T4, dei prodotti che svolgono moltissime funzioni a livello metabolico. Lo iodio viene utilizzato nella biosintesi di questi ormoni quindi una dieta che non ne apporta dei valori ottimali può causare gravi problemi.
Patologie da carenza di iodio erano molto comuni in passato ed in particolare lontano dalle coste, questo perchè il mare, come sappiamo, è un ambiente molto ricco così come tutti i suoi prodotti. Inoltre i terreni, che assumono le caratteristiche delle acque che li bagnano, influenzano i livelli di minerale contenuti nei prodotti vegetali nonchè degli animali che di essi si cibano. Con il tempo per fortuna è stata evidenziata l'importanza di questo elemento, fino ad arrivare all'integrazione a prodotti di uso quotidiano come nel caso del sale iodato.
Sono molti i sintomi più o meno gravi che possono indicarci una carenza di iodio: stanchezza, mancanza di concentrazione, sonnolenza, apatia, secchezza della cute e crescita di peso; in alcuni casi potremmo anche avere la formazione del gozzo, uno dei fattori caratteristici di alcune tireopatie; nei bambini non sono rare forme di cretinismo o nanismo.
Il fabbisogno di 150 mcg al giorno può essere facilmente soddisfatto attraverso il pesce o altri prodotti  di origine animale, per quanto riguarda la frutta e gli ortaggi sarà invece necessario appurare l'apporto di iodio del terreno di coltivazione. Altri alimenti molto ricchi sono le alghe come il fucus e la laminaria che, per la loro influenza sul metabolismo, vengono utilizzate per la produzione di cosmetici dimagranti o i cosiddetti brucia-grassi.
E' importante però ricordare che, pur non manifestando gravi sintomi, anche un eccesso di questo minerale può ledere la nostra salute, quindi non occorre mai superare i valori di 500-600 mcg al giorno; bisogna inoltre evidenziare come la donna gravida o in fase di allattamento necessita di un apporto un pò più elevato per prevenire l'insorgenza di alcune patologie infantili.

Dieta in Salute

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