lunedì 24 settembre 2012

Pasta e cereali in tutte le "salse"

I cereali, con i loro derivati, rappresentano uno degli alimenti principali della dieta mediterranea. La pasta ed il pane, infatti, accompagnano quasi ogni pasto e possono essere preparati nei modi più svariati.
In particolare la pasta è povera di grassi ma ricca di carboidrati che rappresentano un'ottima fonte di energia; al contrario di quanto si possa credere però, è il condimento che incide sul reale apporto calorico; non si può pensare, infatti, che un piatto di pasta con le verdure abbia la stessa incidenza di uno di lasagne al ragù.
E' inoltre fondamentale distinguere tra le diverse tipologie di pasta e con questo non intendo ovviamente la forma, bensì i metodi e gli ingredienti di preparazione. Avremo la pasta secca, fresca, all'uovo e senza glutine; quella però che mi sentirei di consigliare a tutti ed in particolare a chi vuole perdere qualche chilo di troppo è la pasta integrale, prodotta con farine miscelate a fibre ottenute dalla crusca e ricca di proteine, sali minerali e vitamine del gruppo B. Il suo effetto benefico si manifesta sulla regolarità intestinale, sul controllo dell'appetito e sull'apporto nutrizionale, grazie alle peculiari caratteristiche di farine e cereali integrali.
Il riso, invece, ha un contenuto glucidico superiore ma l'elevata digeribilità e l'assenza di glutine lo fanno consigliare a bambini, anziani e celiaci; anche in questo caso occorre ricordare la differenza tra la versione brillata e quella integrale che apporta i benefici sopra elencati. La presenza di carboidrati sia semplici che complessi comporta un indice glicemico superiore ed obbliga gli individui soggetti a diabete ad un maggiore controllo.
Infine mi vorrei soffermare sul farro per via dei suoi ottimi valori nutrizionali, il gusto e la versatilità; possiede infatti un alto contenuto di fibre che, anche se non tutte digeribili, regolarizzano il transito intestinale e lo svuotamento dello stomaco. Così facendo combattono le malattie metaboliche come il diabete e l'ipercolesterolemia oltre che rappresentare un fattore protettivo per il cancro al colon retto.
Quest'oggi vorrei lasciarvi con una chicca e spiegarvi il perché, a volte, un ottimo piatto di pasta riesce a renderci più sereni: l'assunzione di carboidrati sia semplici che complessi contenuti nella pasta fa aumentare il livello di triptofano in circolo, questo aminoacido è un precursore della serotonina, un neurotrasmettitore in grado di agire sui centri dell'umore e regalarci uno stato d'animo migliore.
Quindi anche in caso di diete non rinunciate ad un piatto di pasta, preferite quella integrale e ricordate che solo la quantità ed il condimento sono i nostri reali “nemici”.

 
Dieta in Salute 

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