sabato 22 settembre 2012

Perchè il pesce fa così bene?

Il pesce è un'importante alternativa alla carne per via del suo contenuto in proteine oltre che alla presenza, seppur contenuta, di grassi insaturi. Ricordiamo che questi nutrienti sono indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo e ricoprono un importante ruolo nella prevenzione di malattie cardiovascolari, abbassando il valore di trigliceridi nel sangue.
Così come la carne, però, non tutti i pesci possiedono le stesse proprietà ed è quindi necessario conoscere le diverse caratteristiche per inserirli nel modo opportuno nella dieta.
Una delle varietà più comuni è il cosiddetto pesce azzurro, un vasto gruppo che contiene al suo interno prodotti come il pesce spada, il tonno e lo sgombro. Gli omega 3, contenuti in alte quantità, rappresentano quegli acidi grassi polinsaturi fondamentali in una corretta dieta e peculiari di questa specie.
In particolare, il pesce spada possiede una composizione molto simile alla carne ed è l'ideale per una sua sostituzione; il tonno è un pesce mediamente grasso ma, considerando le sue elevate dimensioni, la quantità di lipidi varia a seconda del taglio; lo sgombro invece è ricco di minerali, vitamina A e B3 e con un contenuto di colesterolo paragonabile al pollo, quindi superiore ad altri pesci.
Il merluzzo è un altro prodotto comune sulle nostre tavole, contiene pochissimi grassi polinsaturi e molti minerali che aiutano il sistema nervoso sia  in fase adolescenziale che adulta. Un suo derivato è l'olio di fegato di merluzzo, ricco di sostanze grasse e vitamine A e D e per questo usato come integratore.
Tra gli alimenti importanti per una dieta mirata al benessere fisico occorre ricordare il dentice, ricco  in vitamina A che combatte i radicali liberi e l'invecchiamento della pelle; la sogliola invece è un pesce molto magro ideale per una cura dimagrante.
Tra i pesci con un maggiore contenuto di grassi abbiamo il salmone, ricco in omega 3 e con azione antinfiammatoria. E' opportuno però consigliare un ridotto uso, se affumicato, per via della sua alta concentrazione di sodio.
Ovviamente come nel caso della carne è necessario considerare i metodi di preparazione, conservazione e cottura dei singoli prodotti; ad esempio il baccalà possiede delle caratteristiche simili al merluzzo, ma il suo elevato contenuto di sali lo rende inadatto per chi soffre di ipertensione arteriosa; il tonno sott'olio, invece, si trova in tutti i supermercati ma, pur essendo un taglio molto magro, il suo metodo di conservazione lo fa sconsigliare a chi vuole perdere peso.

Dieta in Salute

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