mercoledì 23 gennaio 2013

B come bevande

Il nostro organismo è composto per quasi il 70% da acqua, una media ottenuta da valori diversi in relazione ai diversi organi, alcuni particolarmente idratati, altri un po' meno.
Questo ci permette di intuire l'importanza di questo alimento, talvolta non valorizzato o comunque considerato estraneo alla nostra dieta.
I liquidi vengono persi attraverso diversi processi tra cui la sudorazione, la traspirazione, l'espirazione oltre che con le urine; solitamente, in un individuo sano, lo stimolo della sete permette di controllare i livelli di acqua nell'organismo, evitando di "restare a secco"; non è però sempre così facile e il controllo di questo stimolo può non funzionare al meglio. Per questo motivo è sempre consigliabile bere almeno 2 litri di acqua al giorno, non dimenticando, però, i liquidi assunti con il cibo.
È inoltre importante imparare che, pur essendo fondamentale, non è sempre il momento giusto per bere; in particolare durante i pasti, un eccessivo apporto di acqua potrebbe rallentare la digestione diluendo i succhi gastrici. È preferibile, infatti, reidratarsi tra un pasto ed un altro, durante un'attività fisica o poco prima di sedersi a tavola per controllare lo stimolo della fame.
L'acqua, però, non è l'unico liquido che introduciamo nella nostra dieta, esistono miriadi di bevande presenti in commercio con caratteristiche diverse. Avendo già parlato precedentemente dei pro e contro di birra e vino, oggi vorrei spendere due righe riguardo le bevande gasate; l'acqua non apporta nessuna caloria, lo stesso, invece, non si può dire di tutti quei prodotti che si ritrovano sulle nostre tavole ormai da anni. Non sarò io a dirvi quante calorie contiene un bicchiere della vostra bibita preferita, desidero che siate voi ad informarvi attraverso l'etichetta e a riflettere sulla reale utilità di questi prodotti.
Sono tra i principali nemici della nostra dieta e soprattutto della nostra salute.

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