sabato 5 gennaio 2013

Qual' era la dieta dei nostri antenati?

Spesso mi sono imbattuto, su diversi blog e forum, in numerosi dibattiti riguardo la dieta dei nostri progenitori; non si sa ancora bene quali siano stati gli alimenti base della nostra alimentazione e, quindi, quali siano i cibi più "naturali" per il nostro organismo; per questo motivo esistono diverse ricerche che studiano reperti fossili trovati in siti paleolitici sparsi per il mondo.
Da risultati recenti si può evincere come la dieta dell'uomo preistorico si basasse principalmente su alimenti di origine vegetale, più semplici da reperire e conservare. Questa affermazione è confermata dalla ricerca di alcuni isotopi a livello di denti fossili e utensili da "cucina" rinvenuti in numerosi siti archeologici.
Esiste una sola eccezione a questa teoria ma deve ancora trovare conferme; sembra infatti che alcuni esemplari, appartenenti al genere Homo e risalenti a circa 30000 anni fa, fossero prettamente predatori, in quanto la ricerca di residui organici sulla loro dentatura ha dato dei risultati molto simili ad alcuni animali carnivori. Alcuni studiosi cercano di correlare queste differenti abitudini alimentari all'ampliamento della scatola cranica, del cervello e quindi delle capacità intellettive, ma sono ancora da chiarire i reali bersagli della predazione e la possibilità di sporadici eventi di nutrizione carnivora.
In linea di massima, quindi, i nostri antenati consumavano molti più vegetali rispetto alle nostre abitudini; a farla da padrone, però, non erano frutta e verdura bensì bacche, radici e cereali. Il consumo di carne, invece, ha raggiunto il suo apice attraverso lo sviluppo delle tecniche d'allevamento, mentre la caccia costituiva una fonte alimentare meno frequente.
Oggi invece viviamo in una società che ci permette di scegliere gli alimenti di ogni singolo pasto, calcolare le quantità dei nutrienti a nostra disposizione o scegliere quale dieta, tra quella vegana, vegeteriana ed onnivora, intraprendere. Non bisogna, però, dimenticare da dove veniamo e prendere d'esempio le abitudini del passato, avvicinarci alla nostra storia naturale e preferire una dieta che comprenda, per almeno il 60%, prodotti di origine vegetale. I prodotti animali sono importanti, ma possono essere ridotti o del tutto sostituiti migliorando le nostre condizioni di salute ed aiutandoci a ridurre il rischio di incorrere in determinate patologie molto sviluppate nella nostra era.

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