domenica 13 gennaio 2013

OGM: la parola al critico...

Oggi vi vorrei proporre la stessa intervista dell'ultimo post ma interpellando un altro esperto con un'opinione del tutto diversa. Possiamo denominare la figura intervistata con il semplice termine di critico; una persona che, nella nostra società e in tema OGM, può rappresentare molte figure professionali e sociali.
Domanda: "Buonasera, cosa sono gli OGM?"
Risposta: "Gli organismi geneticamente modificati sono, appunto, degli organismi ottenuti attraverso metodi del tutto innaturali come l'ingegneria genetica. Il loro utilizzo può produrre delle varianti innovative e con caratteristiche utili ma non ottimali dal punto di vista della sicurezza."
D: "Negli ultimi decenni sono sempre meno rari i casi di produzione di OGM, per quale motivo?"
R: " Dalla loro scoperta ad oggi, gli OGM hanno attratto l'interesse economico di molte società internazionali che hanno intravisto in questo settore un metodo facile e veloce per arricchirsi, riducendo, ad esempio, i rischi di un cattivo raccolto e proponendo dei prodotti con delle caratteristiche nuove."
D: " Quali sono i pro e i contro?"
R: " Ripeto, i pro sono tutti per chi commercializza questi prodotti geneticamente modificati, poiché, una volta creata la nuova "specie", è molto semplice produrla e proporla agli acquirenti. I contro riguardano invece i consumatori, che, ignari di tutto, sono sottoposti all'azione nociva degli OGM."
D: "Lei è favorevole alla produzione degli OGM?"
R: " No. Non sono favorevole perché sono degli organismi molto pericolosi per la nostra salute. Sono del tutto innaturali e la loro scoperta ha permesso solo l'arricchimento delle multinazionali. Perché ricreare dei prodotti già presenti in natura ma con delle caratteristiche che permettono una produzione più semplice e di massa? L'uomo ha sempre ricercato delle tecniche che gli permettessero di ottenere il massimo dalle proprie possibilità; probabilmente con la scoperta degli OGM ha superato la linea di demarcazione tra il beneficio ed il pericolo." [...]

Questa è una probabile opinione di chi non vede di buon occhio la sperimentazione degli OGM, e voi cosa ne pensate?
Vorrei inoltre ricordare che in questo post e in quello precedente sono riportate delle interviste del tutto inventate; ho fatto ciò per evidenziare al meglio le differenze sostanziali nel modo di avvicinarsi agli OGM da parte di favorevoli e contrari. Sono certo, ed è anche già accaduto, che in futuro incontreremo delle persone con dei pareri intermedi alle due versioni. Questo poiché l'argomento è talmente vasto e specialistico da permettere delle interpretazioni del tutto diverse.


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