lunedì 1 ottobre 2012

E' il momento della frutta

Quanti di noi possono dire di conoscere davvero l'importanza della frutta e il ruolo che deve assumere nella nostra dieta? Forse solo in pochi sapranno rispondere per via delle abitudini alimentari che ci accompagnano da secoli, molti diranno che la frutta contiene vitamine, sali minerali e che apporta molti benefici, ma non vi sembrerebbe un discorso abbastanza generico?
La frutta, come tutti gli alimenti, possiede dei valori nutrizionali specifici, quindi non può essere considerata esclusivamente un “dopo pasto” bensì bisogna integrarla in relazione agli altri prodotti consumati. E' inoltre importante conoscere le singole proprietà e la stagionalità dei frutti per goderne appieno dei benefici, per rendere un pasto completo o evitarne il consumo in presenza di determinate patologie.
Tra le caratteristiche fondamentali della frutta vi è l'elevato apporto di vitamine, tra cui la C e quelle del gruppo B; le poche calorie contenute, che la rendono protagonista delle diete ipocaloriche; il contenuto di sali minerali, che permettono di regolare le funzioni dell'organismo.
Arancia, pompelmo e kiwi possiedono i valori più elevati in vitamina C, con la caratteristica funzione antiossidante e la capacità di favorire l'assorbimento di ferro da altri cibi, in particolare arancia e kiwi possiedono ottime proprietà antinfiammatorie, migliorano la pelle favorendo la produzione di collagene.
La polpa della banana contiene molto potassio, fondamentale nelle funzioni del sistema nervoso e muscolare, così come l'albicocca, molto ricca anche in ferro e betacarotene; altri frutti, come le mele e le prugne, sono importanti per il loro apporto di fibre che regolarizzano l'attività gastro-intestinale, le prime, in particolare, permettono di ridurre il livello di colesterolo nel sangue.
E' importante ricordare queste ed altre caratteristiche come l'elevato contenuto di zuccheri nell'uva e nei mandarini, che li fanno sconsigliare ai diabetici a favore magari delle pere che, pur essendo dolci, sono poco zuccherate per via del fruttosio.
Alcuni prodotti, invece, possono essere fondamentali per migliorare la digestione, come l'ananas che aiuta l'assunzione proteica; altri sono perfetti per decorare i nostri dolci apportando le loro proprietà nutritive ma non incidendo sul contenuto calorico.
Il mio consiglio, quindi, è quello di utilizzare queste informazioni per consumare ogni tipo di frutto nelle circostanze più adatte; magari non solo a fine pasto ma anche al posto della colazione o di uno spuntino.
Il nostro quadro a questo punto è completo, ora sarete pronti a godervi tutti i sapori della frutta.


Dieta in Salute

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